COLLINE MORENICHE IN CAMPER - CODICE: CAMPERGARD

4 giorni 3 notti

Una meta ideale per i camperisti che amano scoprire luoghi forse un po’ nascosti al turismo di massa. 

Situate in una posizione strategica oggi come in passato, quando sanguinose guerre d'indipendenza hanno dato il via all’Unità d’Italia tra queste terre.

Un itinerario ricco di storia, cultura ed arte, ma anche di natura ed il gusto di vivere in questo territorio, riscoprendo anche sapori e mestieri della tradizione.

Bastano pochi giorni, ma volendo prolungare il soggiorno, a brevissima distanza il lago di Garda e le località più preziose della provincia di Mantova, Brescia e Verona, offrono mille altri motivi di vacanza.

 

1° GIORNO:

CASTELLARO RAGUSELLO - CAVRIANA – SOLFERINO – RONDOTTO - POZZOLENGO

SIGURTA’ – VALEGGIO SUL MINCIO - BORGHETTO e MONZAMBANO

 

S’inizia il tour presto in mattinata, passando per CASTELLARO RAGUSELLO, un borgo da cartolina, adagiato su una piccola collina, con il romanticissimo lago a forma di cuore. Non a caso è conosciuto come il “Borgo degli innamorati” e non poteva non essere incluso tra i Borghi più belli d’Italia.

Un tour che si rispetti, non può iniziar bene senza aver gustato le prelibatezze locali.

La prossima tappa d’obbligo è quindi CAVRIANA, nota come la “città delle torta”, più precisamente la torta “San Biagio” che ha una caratteristica, tutti in città la sfornano, ma ognuna è diversa dall’altra. Durante la festa del protettore che si festeggia il 3 febbraio, ogni famiglia cucina la propria torta… tutte buonissime, ma tutte un po’ diverse.

Arrivando presto al mattino (o soggiornando dalla notte precedente in zona per un’ottima ospitalità in area attrezzata), si potrà degustare una colazione con questo dolce tipico presso la pasticceria Parolini, famosa per aver preparato una torta San Biagio di 3 metri di diametro.

La giornata sarà dedicata alla storia e, nella VILLA MIRRA DI CAVRIANA, si inizia a tornare nel passato, con un viaggio dal Cinquecento, epoca della sua edificazione poi, attraverso i secoli accompagnati dalla famiglia Gonzaga di Mantova e gli Austriaci che la scelsero come quartier generale per affrontare la battaglia contro Napoleone Buonaparte nel 1796, si giunge ai giorni nostri. Questa nobile villa, circondata da un fantastico parco è oggi una eccezionale “location” per eventi culturali, convegni e mostre, oltre sede del Museo archeologico dell’Alto Mantovano.

Il culmine delle emozioni si prova però visitando uno dei luoghi più importanti della nostra storia italiana: SOLFERINO. Qui i due eserciti (Austriaci contro i Franco-Piemontesi) resero questo attuale tranquillo paese, campo di una delle battaglie più atroci e sanguinose, in cui 11 mila persone morirono in soli 2 giorni.
Tutta l’area trasuda di quella storia. Visitando le testimonianze come l’Ossario o il Memoriale dove nacque la Croce Rossa Italiana, diventa forte il sentimento di appartenenza alla nostra nazione. Accompagnati poi da guide fantastiche che trasmettono tutto l’amore per il proprio territorio, anche la statua dedicata a Henry Dunant acquista un forte significato.

Questa cittadina va visitata con calma, soffermandosi per notare dettagli, leggere ed immaginare. Salendo poi sulla Rocca, fino in cima alla torre, il panorama consente di comprendere quanto strategica potesse essere stata questa accogliente località.

Visitare Solferino il 28 giugno, è l’occasione per immaginare anche meglio gli avvenimenti bellici di quest’area partecipando ad un’emozionante rievocazione storica.

Si riprende l’itinerario e, se si desidera gustare o acquistare un buon vino, si consiglia la Cantina Loda di Rondotto.

Si prosegue con gli interessi storici verso una meta, senza dubbio, densa di arte e cultura, ma anche culinaria di altissimo livello: POZZOLENGO. È consigliabile parcheggiare nell’area del campo sportivo e dirigersi verso il castello. Dopo una passeggiata tra le viuzze del borgo storico, val la pena di sedersi a tavola per gustare i tortelli di zucca con l’amaretto, legumi e verdure condite con olio del Garda e per finire in bellezza con una “sbrisolona”, un dolce con gradevolissime mandorle; questo dolce della tradizione mantovana, qui viene spesso realizzata con zafferano, purissimo e biologico, fiore all’occhiello di questo borgo.
Su prenotazione è possibile anche visitare l’azienda produttrice per conoscere meglio questa realtà inaspettata.

Nel pomeriggio il PARCO SIGURTA’ vi attende in tutto il suo splendore, grazie alle innumerevoli attrazioni naturalistiche e storiche. Ogni stagione ha il suo fascino per questo parco che è stato insignito nel 2013 come il più bello d’Italia e nel 2015 nominato secondo parco più bello d’Europa.
I mesi di marzo e aprile sono però i migliori per la fioritura più importante in Italia, con un milione di tulipani, da ammirare a piedi, in bicicletta o con il trenino. Anche le altre stagioni però offrono spettacoli naturali e distese di colori di ogni gradazione: a maggio è il tempo degli iris e delle rose, in estate sentieri e viali si colorano di dalie, ma in autunno è possibile ammirare una qualità particolare di rose, chiamate rifiorenti.

A brevissima distanza BORGHETTO è la frazione più conosciuta di Valeggio sul Mincio dove trascorrere piacevoli momenti immersi nella tranquillità e nella quiete delle sue silenziose stradine.

Il contesto naturale del “borgo medioevale” è reso ancora più piacevole dalla presenza del campanile, dalle ruote dei mulini ad acqua (utilizzati in passato per la molitura del frumento e dei cereali) e dal Ponte Visconteo, ma è l’atmosfera serale a renderlo particolarmente romantico.

Per il pernottamento si rientra a MONZALBANO.

 

2° GIORNO:

AZIENDE AGRICOLE E PRODUZIONE DI VINI - GUIDIZZOLO - MEDOLE - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE - LONATO DEL GARDA

 

L’odierno tour enogastronomico ci avvicinerà alla tradizione agricola della zona, visitando tre aziende che sono delle eccellenze locali:

  • Azienda Bettini dove i raccolti sono eseguiti interamente a mano e senza utilizzo di sostanze di sintesi. Vino naturale e miele, erbe officinali ed aromatiche nel pieno rispetto della natura.
  • Azienda Agricola Case Vecchie che dal 1933 trasforma i genuini prodotti della terra in cibo alimentare biologico, con uso di grani antichi, composte di sambuco e limone, sciroppo di lavanda blu, pane fatto con la farina di grani antichi e l’olio extravergine d’oliva gentile.
  • Azienda Agricola Cattani, 35 ettari dove la tradizione di una storia antica di produzione del vino che si tramanda da generazioni. In ogni botte scorre 90 anni di sapienza che abbraccia oggi la tecnologia.

Con il camper si può sostare tranquillamente nelle aziende, ma per visitare una “chicca artistica”, l’Oratorio di san Lorenzo a GUIDIZZOLO, si consiglia di parcheggiare il camper una cinquantina di metri prima che la strada diventi sterrata. Dall’esterno non si può immaginare i preziosi affreschi che sono custoditi all’interno; l’artista è ignoto, ma l’impatto è veramente suggestivo.

L’itinerario culturale prosegue per MEDOLE, appartenente alle Terre dell'Alto Mantovano, zona dall'alto valore paesaggistico, storico ed artistico. Scelta sia dalla Chiesa che da numerose famiglie nobili, è una cittadina apprezzata anche da Laura Pausini per un suo video, ma il tesoro da scoprire è la Chiesa Parrocchiale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.

Per conoscere la storia di questo centro, l’Associazione Storica Medolese è tutt’oggi importante per ricordare la battaglia di Solferino e San Martino che proprio a Medole è nata, dove gli Austriaci furono sconfitti in appena 2 ore. Tante testimonianze tra le ossa e le lapidi che ricordano questa battaglia.

Una curiosità: Medole è famosa per il tradizionale ed attuale gioco del tamburello.

Ad appena 6 chilometri, CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, si trova nel mite e verde paesaggio delle colline moreniche del lago di Garda ed è facilmente percorribile a piedi o in bicicletta, dove si possono trascorrere ore di serenità nelle aree verdi e fare lunghe passeggiate nei diversi sentieri dei dintorni tutti da scoprire.

Castiglione delle Stiviere, conosciuta anche come la “città delle fontane”, offre un centro storico ricco di monumenti ed un itinerario dovrebbe partire da Piazza San Luigi, tutt’ora cuore della vita sociale.

Il pomeriggio e la serata sarà dedicata al divertimento presso il Parco Avventura La Quiete - LONATO DEL GARDA. Qui i camper possono sostare nel parcheggio, i bambini divertirsi all’aria aperta ed i grandi tornare ragazzi. All’interno di quest’area si potranno vivere varie esperienze attive, di divertimento e relax. Da Pasqua ad ottobre si potranno godere tre piscine (relax, family e laguna) con corsi di acquagym nel periodo estivo; tre campi da basket, uno da beach volley ed uno per il calcetto, il minigolf (con 14 buche) ed anche l’area per il ping pong. Per i più temerari, sei percorsi avventura tra gli alberi per adulti e bambini. (tutta l‘attrezzattura viene fornita dal parco e gli istruttori sono sempre presenti e vigili.

Da qui potrete scegliere anche di godervi una bella escursione in quad o restare semplicemente a godervi il verde curatissimo. Per la sera varie le possibilità per mangiare: ristorante, area pic-nic con barbecue, self service e rosticceria.

Rientro a MONZALBANO per il pernottamento.

 

 

3° GIORNO: 

PONTI SUL MINCIO - SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA - DESENZANO - SIRMIONE - POZZOLO SUL MINCIO

 

Durante questa mattina, torneremo nuovamente alla Guerra d’Indipendenza per visitare un gioiello perfettamente conservato ed utilizzato oggi come testimonianza storica di questa terra: il FORTE ARDIETTI a Ponti Sul Mincio. Costruito tra il 1853 e il 1861 per ordine del maresciallo Radetzky come centro del controllo militare austriaco in Italia, il Forte rimase austriaco fino alla Terza Guerra di Indipendenza nel 1866, quando passò di proprietà al Regno di Italia. Noi prevediamo la visita guidata con un giovane appassionato di storia e di rievocazioni storiche, in grado di trasmettervi emozioni speciali, facendovi immaginare la vita del forte e riportarvi in quell’ambiente storico, spiegandovi con fervore ogni stanza, mobilio o reperto sapientemente conservato nel forte.

A pochi chilometri si può raggiungere San Martino della Battaglia per ammirare e fotografare uno dei più importanti simboli del Risorgimento Italiano: TORRE DI SAN MARTINO.

La Torre, alta 64 metri e ottimamente conservata, è stata eretta per onorare la memoria di Vittorio Emanuele II e di coloro che hanno combattuto la famosa battaglia del 24 giugno 1859, tra l'esercito Austriaco e Franco-Piemontese per l'Unità d'Italia.

All'ingresso della torre, vi sono le statue dei protagonisti dell'Unità d'Italia, mentre il percorso circolare che conduce fino alla sommità, è imbellito dagli affreschi disposti lungo la rampa, che ripercorrono gli episodi del Risorgimento.

Fermandosi ad ammirare queste bellissime testimonianze, la salita non è faticosa, ma al termine, il panorama è spettacolare, all’orizzonte la vista sul lago e sui vigneti che circondano Desenzano, zone che ci godremo nel pomeriggio.

Molto toccante la rassegna dei nomi delle migliaia di vittime delle battaglie di San Martino e Solferino che vengono proiettati sui muri della torre e nell’ossario adiacente.

Se si volesse completare la visita, molto interessante anche il museo sul nostro Risorgimento vicino.

Lasciamo la storia per entrare nella vita dei nostri giorni nelle allegre località turistiche del lago di Garda. DESENZANO sarà il punto d’inizio di un tour in bici verso SIRMIONE.

Con le bici noleggiate, dal porto vecchio di Desenzano del Garda, in direzione est, ci si immette sulla ciclabile del lungolago Cesare Battisti per Rivoltella, che si raggiunge dopo circa 2 km. Si continua a lato della strada litoranea verso Sirmione e, costeggiando il lago, si giunge alla rotatoria dove si imbocca sulla sinistra via Matteotti (5,2 km), che diviene poi via Salvo d’Acquisto, giungendo alla darsena.

Da qui a destra fino ad un vecchio cancello che segna l’entrata nella penisola di Sirmione (6,5 km).

Immettendosi su via XXV Aprile si percorre la parte più interessante dell’itinerario, lungo la stretta lingua di

terra che porta a Sirmione. Passato il lido Galeazzi, la visuale si apre sul lago sia a destra che a sinistra regalando un insolito punto di vista, fino al punto panoramico Sandro Pertini (7,0 km) che merita una piccola sosta. In breve, si arriva all’ingresso del centro storico di Sirmione, dominato dal Castello Scaligero (8,9 km). Da qui si prosegue solo a piedi. Attraversato il ponte ci si addentra tra le mura del borgo per giungere all’imbarcadero (9,0 km). È possibile proseguire l’escursione fino alle Grotte di Catullo, posizionate nel punto più a Nord della penisola, da dove si gode un piacevole panorama sul lago. Il percorso di ritorno è il medesimo dell’andata.

Cena libera al lago e ritorno a Desenzano. Pernottamento previsto a Pozzolo Sul Mincio.

 

4° GIORNO: 

MONZAMBANO – VOLTA MANTOVANA - MASSIMBONA – GOITO – RISERVA NATURALE BOSCO FONTANA – MANTOVA

 

Prima di lasciare il borgo medioevale di MONZAMBANO, è indispensabile salutare le Colline Moreniche circostanti dal Castello arroccato in posizione panoramica e affacciato sulla valle del Mincio.

Una giornata ricca di sorprese, iniziando da VOLTA MANTOVANA, un gioiello urbanistico architettonico che deve il suo splendore alla famiglia Gonzaga. Il borgo si erge nel Parco del Mincio, da dove partono tanti sentieri per un po’ di vacanza attiva a cavallo, in bicicletta o a piedi, ma il centro storico con il prestigioso Palazzo Gonzaga-Guerrieri ed i suoi giardini all’italiana, sono i gioielli più preziosi.

L’antico Castello ancora oggi domina il centro abitato e mantiene inalterato l'originaria impostazione urbanistica, tra cui le due torri.

Passando per POZZOLO SUL MINCIO, dove in caso di necessità c’è un’altra area camper, si giunge in una vera e propria oasi naturale, il MULINO ad acqua di MASSIMBONA. L’ambiente suggestivo unito alla storia millenaria rende questa “location” scelta spesso da sposi per il loro evento, veramente unica e di grande valore.

Prima di giungere in un altro luogo da sogno, una breve pausa a GOITO per acquistare il pranzo da consumare in pic-nic nella meravigliosa riserva naturale del BOSCO FONTANA. Il silenzio e i suoni della natura sono l’ambiente ideale per rilassarsi, meditare, contemplare e passeggiare. Poco distante dall'ingresso si trova un'area picnic con tavoli, cestini ed una piccola fontana. Molto interessante la lettura dei pannelli informativi lungo i viali e i sentieri dove si descrivono la flora, la fauna e gli interventi attualmente in essere per mantenere e curare l'habitat naturale originario dell'area. Affascinanti e di interesse storico-artistico sono l'antica palazzina gonzaghesca e la fontana quadrilobata sul lato nord della palazzina, mente i ruscelli e ponticelli sono tappa indispensabile per scatti fotografici. L'ingresso è gratuito ma è vietato ai cani alle bici. Si parcheggia lungo il bordo della strada d’accesso (strada di campagna) perché non è previsto un parcheggio dedicato.

In serata ci si trasferisce a MANTOVA dove si potrà restare per il pernottamento in un’area di sosta e se si ha voglia di vivere la città di notte, cogliere l’occasione per ammirare Mantova in notturna.
L’indomani il tour sarà terminato portando via un bagaglio di emozioni e tante esperienze